L’Angolo di Muma, il “non luogo” che celebra l’arte e la creatività

Una piattaforma virtuale per sensibilizzare e rivendicare la bellezza assoluta dell’arte, e la sua necessità espressiva in tutte le sue forme e sfumature, nato per combattere e vincere, “distanti ma uniti”, una concreta lontananza sociale.

Tutto questo è “L’angolo di MuMa”, un luogo-non-luogo nato dalla “sfrenata immaginazione” di un gruppo di ragazzi materani tra i 18 e i 30 anni, che sfrutta l’onda mediatica del momento per celebrare la creatività in tutte le sue declinazioni, attraverso il profilo Instagram @langolodimuma.

“L’idea nasce dall’esigenza umana del ritrovarsi in modo non reale ma virtuale, per ricongiungersi e andar contro l’impossibilità comunicativa che stiamo vivendo”, hanno scritto in un comunicato Giuseppe Nicoletti e Francesco Taratufolo, due tra gli ideatori del progetto, insieme a Francesco L’Annunziata, Vincenzo Quarta, Alessandro Didio, Emanuele Camerlingo, Pierdomenico e Damiano Niglio, Vincenzo Bertugno, Dario Cola, Debora Russo, Mauro Acito, Laura Scalera, Domenico Mazzone, Matteo Camerini, Vincenzo Pirretti, Nadia Casamassima, Andrea Santantonio, Alessandro Stallo, Davide Narducci.

“L’angolo di Muma” proporrà online workshop, cineforum e musicforum, laboratori di scrittura e illustrazione creativa a tema, seminari sull’allestimento museale e l’arte contemporanea, rubriche di produzione e approfondimenti artistico/culturali, interattivi e gratuiti. Di qui l’appello a tutti i ragazzi, spinti dalla sana curiosità di scoprire se stessi e le proprie predisposizioni artistiche, di scambiare idee per creare, di tendere una mano verso l’altra, seppur virtuale, e stringerla forte, per affrontare insieme l’inizio di un viaggio.

Al progetto hanno assicurato la propria adesione anche lo “IAC – Centro Arti Integrate” e il canale YouTube “volevosoloaprireunmuseo”.