Nella mattinata di lunedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, Grottole ha reso omaggio a Francesco La Terza, cincittadino deportato durante la seconda guerra mondiale, con una cerimonia solenne e commovente. Il prefetto di Matera, Cristina Favilli, ha consegnato la medaglia alla memoria, riconoscimento postumo del Presidente della Repubblica, al figlio di La Terza, Pasquale, medico e cittadino di Grottole.
La cerimonia si è svolta nell’istituto comprensivo di via Nazionale, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della provincia. La scelta della scuola come luogo per il conferimento della medaglia ha un valore simbolico importante: un messaggio universale di pace e convivenza tra i popoli, trasmesso alle giovani generazioni. Gli studenti, provenienti da diverse culture, hanno partecipato con entusiasmo, offrendo uno spettacolo emozionante fatto di prosa, poesia e musica.
Il sindaco Angelo De Vito, insieme alla Giunta e al Consiglio comunale, ha accolto il prefetto Favilli in Municipio. Durante l’incontro, De Vito ha ricordato al prefetto il problema dello spopolamento che affligge i piccoli centri del Materano e gli sforzi dell’amministrazione per migliorare la viabilità e i trasporti. “Aspetti che, con un’amministrazione provinciale più sensibile, potrebbero essere ulteriormente rafforzati,” ha concluso De Vito.
Il prefetto Favilli ha sottolineato il valore dei centri della provincia nell’azione e nel senso dell’operato della sua istituzione, assicurando il suo massimo impegno in merito alle questioni sollevate. La giornata è stata un momento di riflessione e di orgoglio per la comunità di Grottole, che ha onorato la memoria di Francesco La Terza e ha trasmesso alle nuove generazioni l’importanza della pace e della convivenza tra i popoli.