Pomarico celebra il suo patrono San Michele Arcangelo

Pomarico celebra il suo patrono San Michele Arcangelo

Cresce l’attesa a Pomarico per la sentita celebrazione di San Michele Arcangelo, patrono del borgo, che anche nel 2025 si preannuncia come un evento capace di rinnovare la profonda fede della comunità e di onorare tradizioni secolari. I preparativi fervono in vista dei festeggiamenti, previsti, come da consuetudine, per i giorni del 7, 8 e 9 maggio 2025, un appuntamento irrinunciabile che unisce sacro e profano in un’atmosfera di intensa partecipazione popolare.

Il cuore della devozione pomaricana a San Michele affonda le radici in una leggenda risalente al XVIII secolo: si narra che nel 1757 il santo patrono intervenne miracolosamente per salvare il paese dalla morsa della carestia, un racconto tramandato di generazione in generazione e che continua a plasmare l’identità della comunità. Proprio a questo evento prodigioso è legata la scelta delle date di maggio per la festa, un omaggio al “pane della salvezza” donato dal celeste patrono.

Questi giorni di festa rappresentano per Pomarico non solo un importante momento religioso, ma anche una preziosa occasione di coesione sociale e di valorizzazione del patrimonio culturale locale. Le strade del borgo si animeranno di bancarelle, eventi musicali e iniziative volte a celebrare l’identità e la storia di questa comunità lucana. 

Nei volti dei pomaricani si rinnova una fede antica e radicata, un sentimento che unisce le diverse generazioni nel segno della speranza e della resilienza. La preghiera, elevata al cielo come segno di ringraziamento e di affidamento, continuerà ad essere il filo conduttore di queste giornate di festa.

L’offerta della cera, un gesto antico e carico di significato, continuerà a rappresentare il legame indissolubile tra i cittadini di Pomarico e il loro protettore. Il culmine delle celebrazioni sarà rappresentato dal miracolo del grano e dalla solenne processione del carro trionfale, che sfilerà per le vie del borgo, accompagnato dalle note della banda musicale e dalla preghiera silenziosa dei fedeli. E quando la sera avvolgerà Pomarico, anche nel 2025, i tradizionali fuochi d’artificio illumineranno il cielo notturno, creando uno spettacolo suggestivo che simboleggia la gioia e la rinnovata speranza che la festa porta con sé. 

La Chiesa Madre, cuore pulsante della devozione, continuerà a vegliare sul borgo, un faro di fede che guida la comunità nel solco della tradizione e del ricordo del miracolo di San Michele Arcangelo.