A Matera, il 2 luglio, le statue in cartapesta a bordo del Carro Trionfale prendono vita.
Durante la Festa della Bruna a Matera, un’atmosfera magica avvolge la città. Il carro trionfale, adornato da splendide statue di cartapesta, percorre le strade accompagnando la Madonna verso la Cattedrale, un momento carico di devozione e solennità. Ma è nella piazza che si compie il rito più atteso e vibrante: in un vortice di emozioni contrastanti, si consuma l’epico “Strazzo”, l’assalto al carro trionfale che giunto al culmine del suo viaggio, viene assaltato dalla folla. In un’esplosione di entusiasmo e passione, le statue di cartapesta vengono staccate e sollevate in aria, ondeggiando tra la gente come in una danza rituale. La distruzione del carro diventa così un simbolo di rinascita e di rinnovamento, in una celebrazione che unisce passato e presente, fede e gioia collettiva. Le “statue danzanti’ è un racconto per immagini in cui a parlare, per una volta, è la forza muta delle statue che ogni anno arricchiscono il manufatto in cartapesta. Un racconto che fissa il momento in cui l’inanimato si fonde con la folla e dalla folla prende vita.