La storia di Nunzio sembra una vicenda di emigrazione all’apparenza come tante, ma ascoltandone il racconto ne emerge tutta la sua unicità.
All’età di diciotto anni, con pochi soldi in tasca risparmiati grazie al sacrificio della mamma, nel 1957 Nunzio partì alla volta della provincia di Tolosa, in Francia, dove ad attenderlo c’era un lontano parente. Ninuccio, così soprannominato, non aveva un mestiere e si intendeva solo un po’ di meccanica imparata facendo il saldatore. Al suo primo colloquio di lavoro capirono subito che il giovane non era un saldatore provetto, pertanto non era adatto all’offerta di lavoro dell’azienda. Continuando però il suo colloquio, si soffermò a parlare delle sue attitudini raccontando di essere bravo a giocare a pallone nel ruolo di portiere, così venne assunto come calciatore perché l’azienda sponsorizzava la squadra locale di calcio.
Dalle partite di calcio al mestiere di saldatore
Dopo le partite di pallone, Ninuccio la sera andava in azienda a imparare il mestiere di saldatore. Durante una trasferta di lavoro, in una sala ballo, conosce Daniela che diventerà sua moglie. Nel 1977, con Gianni e Raimondo i due figli nati dalla loro unione, decisero di ritornare a vivere in Italia. Anche se oggi in casa Bonelli, dopo 63 anni di matrimonio, si parla ancora in francese.
Il messaggio di Ninuccio ai giovani
Ninuccio si rivolge ai giovani che, purtroppo ancora oggi sono costretti a cambiare città per motivi di lavoro: “Siate persone affezionate al lavoro con serietà, passione e dedizione e vi sentirete sempre a casa vostra in qualunque posto del mondo vi troviate, e soprattutto amate la vostra famiglia perché solo il vero amore ti fa superare tutte le difficoltà, soprattutto quelle che si incontrano in un paese diverso e comunque auguro a tutti di ritornare prima o poi nella propria terra”.
Un esempio di resilienza e amore
La storia di Nunzio Bonelli è un esempio di resilienza e amore. La sua capacità di adattarsi e di trovare opportunità anche nelle situazioni più difficili è una lezione preziosa per tutti coloro che si trovano ad affrontare le sfide dell’emigrazione. Ninuccio ci ricorda che con passione, dedizione e amore per la famiglia, è possibile superare qualsiasi ostacolo e costruire una vita felice e appagante, ovunque ci si trovi.
A cura di Giovanni Spadafino