Rocco, direttore generale dell’ASP Città di Siena, racconta il suo percorso di vita iniziato nel 1992, quando si è trasferito da Grassano a Siena per studiare economia bancaria.
L’inizio non è stato facile, tra difficoltà di ambientamento e un clima piovoso che contrastava con il sole lucano.
Tuttavia, l’ingresso nella Misericordia di Siena, una grande associazione di volontariato, ha rappresentato una svolta. Questa esperienza ha aperto il suo cuore alla città, permettendogli di crescere e di scoprirne la ricchezza. Nonostante gli anni trascorsi a Siena, il legame con la sua terra d’origine è rimasto fortissimo. Rocco descrive una “vita parallela” che viaggia su due binari, dove il “tornare a casa” si riferisce sempre a Grassano, un luogo che sente come un guscio protettivo, diverso dalla realtà più attenta e meno familiare di Siena.
Questo attaccamento alle radici lo ha spinto a fondare, undici anni fa, l’associazione “Lucani di Siena”, con l’obiettivo di unire e diffondere la cultura lucana nella città toscana. L’associazione, che conta 250 iscritti, è diventata un punto di riferimento per i lucani, permettendo loro di riconoscersi e di sostenersi a vicenda. Grazie a iniziative culturali e culinarie, sono riusciti a far conoscere alla comunità senese la ricchezza della Basilicata.