Stefano Paternoster, originario di Matera, ha sempre coltivato il suo innato desiderio di esplorare le diversità. Che fossero lingue o culture, luoghi o persone, per lui non faceva differenza: l’importante era il movimento, la possibilità di scoprire viaggiando. Dalla sua casa di Bienne in Svizzera, nel Canton Berna, ci parla del suo percorso di crescita, che è sempre in itinere.
Il desiderio di esplorare
Sin da giovanissimo, Stefano ha mostrato una curiosità inesauribile per tutto ciò che è diverso e sconosciuto. Questa passione lo ha portato a viaggiare e a immergersi in nuove culture, imparando nuove lingue e conoscendo persone da tutto il mondo. Il suo spirito avventuroso lo ha guidato in un percorso di vita ricco di esperienze e di crescita personale.
Il lavoro come project manager
Attualmente, Stefano lavora come project manager, un ruolo che gli permette di mettere in pratica le sue doti organizzative e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti. La sua carriera è un esempio di come la flessibilità e la capacità di gestire progetti complessi possano portare al successo professionale. Stefano attribuisce molta importanza alla capacità tipicamente mediterranea di sapersi adattare ai cambiamenti, una qualità che ha ereditato dai suoi genitori.
Il legame coi genitori
Stefano parla con grande affetto dei suoi genitori, che gli hanno insegnato, facendo un passo indietro, a camminare sulle proprie gambe. Questo insegnamento è stato fondamentale per il suo percorso di vita, permettendogli di affrontare le sfide con fiducia e determinazione. Il legame con la sua famiglia rimane forte, nonostante la distanza, e rappresenta una fonte di ispirazione e di sostegno.