Immerso nel cuore della Basilicata, tra le suggestive colline della Val Sarmento, sorge il Cugno dei Vagni, un luogo di benessere naturale che vanta una storia millenaria e proprietà terapeutiche rinomate.
Nel IV secolo a.C., la Lucania cade sotto il dominio romano, e nel III secolo, Venosa e Grumento vengono fondate dai Romani. Le città costiere magno greche perdono la loro autonomia politica ed economica a favore della riorganizzazione territoriale, con un’enfasi sulle ville. Una delle più grandi e complesse è la villa di Cugno dei Vagni, vicino a Nova Siri, abitata dal II secolo a.C. al II secolo d.C. La villa era circondata da un pagus, abitato dai coloni e da varie attività artigianali. Vicino alla villa si trova un complesso termale, con piscine e un percorso benessere, che rivela una sorprendente modernità. Dalle vasche termali interne ed esterne, dove immergersi e lasciarsi coccolare dalle calde acque curative, ai fanghi termali, dalle docce emozionali al bagno turco, fino ai massaggi e ai trattamenti estetici personalizzati. Visitare questi luoghi offre un’affascinante immersione nella storia, con oltre 1800 anni di sorprendente modernità. Le origini del Cugno dei Vagni risalgono all’epoca romana, quando la zona era già conosciuta per le sue sorgenti di acqua sulfurea. Le acque termali, sgorgando da una profondità di circa 300 metri, raggiungono una temperatura di circa 40°C e sono ricche di minerali benefici, tra cui zolfo, calcio, magnesio e potassio.