Un luogo suggestivo che invita a compiere un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta delle origini della civiltà umana nella zona di Matera.
Un sito archeologico che permette di immergersi nell’atmosfera di un’epoca lontana e di apprezzare l’ingegno e la tenacia dei nostri antenati.Sulla sommità della Murgia Timone, a circa 4 km dal centro storico di Matera, si trova il Villaggio Trincerato, un sito archeologico di inestimabile valore che risale al Neolitico (VI millennio a.C.). Questo antico insediamento rappresenta una testimonianza tangibile del modo di vivere e delle abilità costruttive delle comunità preistoriche che abitavano la zona.Il Villaggio Trincerato, caratterizzato da una forma ovale irregolare, era circondato da un profondo fossato e da un terrapieno artificiale, elementi che fungevano da fortificazione contro gli attacchi di animali selvatici e nemici. All’interno del villaggio, si susseguivano capanne circolari costruite con pali di legno e intonaco di fango, disposte intorno a uno spazio aperto centrale.Le grotte abbandonate divennero luoghi di sepoltura, dove i corpi venivano adagiati in posizione fetale e circondati da oggetti funerari. Una delle tombe presenta una colonna centrale, evidenziando la comprensione dell’uomo sulla necessità di supporto strutturale. I reperti archeologici del parco sono esposti al Museo Domenico Ridola, dedicato al pioniere che scopri questo villaggio neolitico, testimoniando il nostro legame con la storia e la natura.