Le maschere cornute rendono il Carnevale di Aliano tra i più suggestivi della Basilicata.
Vengono descritte con precisione dalla penna di Carlo Levi nel suo “Cristo si è fermato a Eboli”. Frutto della sapiente lavorazione degli artigiani locali, le maschere evocano figure demoniache e anticamente la loro funzione mirava a esorcizzare, attraverso forme di raduno collettivo, gli stenti e la miseria patite dalla comunità. I coloratissimi copricapi che le adornano, smorzano l’espressione sinistra che le caratterizza. I festeggiamenti carnascialeschi che si svolgono in tanti comuni lucani, costituiscono un tassello importante del prezioso mosaico di tradizioni che rendono la Basilicata una terra culturalmente multiforme. La sua collocazione nel centro del Sud Italia, infatti, l’ha resa storicamente crocevia di correnti e influenze tra le più svariate, che nel tempo si sono amalgamate dando vita ad espressioni identitarie del tutto originali.